In Burundi, il Senato ha chiesto al Governo di organizzare un censimento generale di coloro che lavorano per lo Stato, più di 100.000 persone, per definirne l’appartenenza etnica e la regione di origine. L’annuncio di questo censimento, che è stato fatto nella massima discrezione, suscita polemiche, soprattutto sui social network. Un paio di anni fa, il Governo ha dovuto abbandonare il progetto di un simle censimento sotto la pressione dei sindacati e della società civile. Ma oggi, con la crisi politica in atto, nessuno ha più il coraggio di opporsi apertamente alle decisioni del Governo.
(11/11/2016 Fonte: Rfi)
Burundi – Censimento etnico dei dipendenti pubblici
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