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Foto di Sven Torfinn/ Panos / Luz
Cortei di protesta a Bujumbura, dove la tensione permane alta.
L’ostinazione del presidente Nkurunziza di restare al potere ha isolato il Burundi, bloccato l’economia, soffocato la democrazia e innescato una pericolosa spirale di violenza. Oppositori, attivisti e giornalisti rischiano la vita.
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