In Burundi è in corso un golpe militare. Lo confermano voci (che vogliono mantenere l’anonimato) raccolte da Africarivista.it a Bujumbura, la capitale. Questa mattina, come ormai da 15 giorni, i manifestanti hanno organizzato proteste contro la ricandidatura del Presidente Pierre Nkurunziza. A differenza delle settimane passate, oggi i manifestanti (con la complicità dell’esercito?) sono riusciti a guadagnare il centro della capitale. Da lì sono iniziati scontri violenti.
Le nostre fonti non sanno raccontarci come si siano sviluppati, ma ci hanno confermato che soldati hanno occupato la radio nazionale e, dopo una sparatoria all’interno dei locali dell’emittente, se ne sono impossessati. Verso l’ora di pranza il generale Godefroid Niyombare ha letto un proclama a nome del Comitato pour Retablissement de la concorde national in cui proclamava la caduta del Governo e l’assunzione dei poteri da parte dei militari.
Pierre Nkurunziza è all’estero perché sta partecipando a un vertice dei Capi di Stato dei Paesi dell’Africa orientale a Dar es Salaam (Tanzania).