È morto Pierre Nkurunziza. Il presidente uscente del Burundi aveva 55 anni. Secondo fonti ufficiali, Nkurunziza “è mancato a causa di un attacco cardiaco”. Per anni a capo del Cndd-Fdd, gruppo ribelle (che poi si trasformò in partito politico) espressione dell’etnia hutu, è stato eletto capo dello Stato nel 2005 e poi rieletto nel 2010 e nel 2015 (in contestatissime elezioni)
Nkurunziza, figlio di Eustache Ngabisha (parlamentare e governatore di due province prima di essere ucciso nel 1972), era un professore all’Università del Burundi nel 1993 allo scoppio della guerra civile, iniziata a causa dell’assassinio di Melchior Ndadaye, primo presidente del Burundi di etnia hutu. Entrò nel Cndd-Fdd nel 1995, come semplice militante, dopo che l’esercito aveva attaccato il campus dell’università.
Dalla fine del 2003, lasciate le armi, è stato ministro del Buon Governo nel governo di transizione del presidente Domitien Ndayizeye. In seguito a una serie di vittorie elettorali da parte del Cndd-Fdd nel giugno e luglio del 2005, Nkurunziza è stato poi nominato candidato presidenziale del partito ed è stato eletto presidente il 19 agosto 2005. Ha retto il Paese con pugno di ferro per due mandati e poi si è ricandidato per un terzo mandato, nonostante la Costituzione burundese lo vietasse.
La sua terza elezione nel 2015 è stata contestatissima ed è costata la morte di numerosi oppositori nelle manifestazioni duramente represse. Nel 2016, Nkurunziza ha promosso l’uscita del proprio Paese della giurisdizione della Corte penale internazionale dopo che, ad aprile, l’organo giudiziario aveva aperto un esame preliminare sulle violenze avvenute dal 2015.
Alle elezioni di quest’anno aveva deciso di non presentarsi, promuovendo la candidatura del generale Evariste Ndayishimiye, che è poi stato eletto e che dovrebbe insediarsi in agosto. Ieri, 8 giugno, a pochi giorni dalla conferma della vittoria del suo delfino, Nkurunziza si è sentito male. È stato ricoverato all’Hôpital du Cinquantenaire della città di Karuzi dove è morto oggi, 9 giugno. Il comunicato del governo parla “di problema cardiaco”, ma a Bujumbura in pochi credono alla versione ufficiale.
La moglie di Nkurunziza è ricoverata da una settimana a Nairobi dove è stata trasportata d’urgenza per un malore non precisato che alcuni fonti indipendenti riconducono al Covid. Nel Paese i casi di contagio accertati di Coronavirus sono pochissimi, in quanto non vengono effettuati screening e tamponi. Le elezioni presidenziali di settimana scorsa si sono tenute senza alcuna disposizione anti-contagio.