Burundi – Gli asinelli della discordia

di Enrico Casale
asini

Un dono si è trasformato in un incidente diplomatico. Il dono della discordia sono alcuni asinelli che l’ambasciata francese ha regalato a un villaggio burundese della provincia di Gitega (a Est di Bujumbura).

L’ambasciata voleva fare un gesto di solidarietà nei confronti di una comunità che vive in estrema povertà. Gli asini erano stati messi a disposizione per aiutare donne e bambini a trasportare prodotti agricoli, acqua o legna da ardere.

Nei giorni scorsi, però, dall’entourage del presidente Pierrre Nkurunziza si sono levate voci di protesta contro il dono. I critici sottolineano che non solo l’asino non è un animale originario del Burundi, ma in aggiunta, in lingua francese, simboleggia l’ignoranza e la stupidità.

Per placare la polemica, il ministero dell’Agricoltura ha messo in quarantena i poveri asinelli spiegando che, come tutti gli animali acquistati all’estero (gli asini sono stati comperati in Tanzania), devono osservare un periodo di verifiche e controlli.

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