Il Consiglio dei ministri del Burundi ha presentato un progetto di revisione costituzionale che, se venisse approvato, permetterà al presidente Pierre Nkurunziza di rimanere al potere fino al 2034 o addirittura al 2041. Verrebbe così violato l’accordo di Arusha, firmato nel 2000, un testo che vietava a un capo di Stato di rimanere in carica più di dieci anni. La riforma costituzionale cancella ogni riferimento all’accordo di Arusha che in molti considerano il fondamento del moderno Burundi, perché ha permesso al Paese di emergere dalla guerra civile definendo regole eque di condivisione del potere.
(27/10/2017 Fonte: Rfi)
Burundi – Nkurunziza al potere fino al 2041? Sì, con la nuova Costituzione
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