Diserzione o guasto meccanico. È giallo sull’aereo, un caccia L-39 Albatros, che è atterrato ieri mattina in Tunisia. Il velivolo da guerra appartiene alle forze libiche fedeli al maresciallo Khalifa Hatar che hanno confermato che un loro aereo è stato costretto ad un atterraggio di emergenza. Apparentemente decollato da al-Braq l’areoporto militare nell’est del Paese, sebbene alcuni media sostengono sia partito da Brak al-Shati, la base del Libyan National Army (LNA) a nord di Sabha nel Fezzan, il velivolo è atterrato su una strada sterrata di Beni Ghezaiel. Le autorità tunisine affermano che il pilota dell’Lna, apparso in buona salute, sarebbe stato costretto a un atterraggio di emergenza per un problema tecnico.
Il Governo di Accordo Nazionale ha smentito le voci iniziali che parlavano di un disertore dell’aviazione di Misurata, negando qualsiasi collegamento con l’evento. Il ministero degli Esteri del Governo di Bengasi ha invitato Tunisi ad interfacciarsi con loro prima di adottare qualsiasi decisione riguardo al pilota e all’aeromobile. Anche il governo di Tripoli chiede un coordinamento con Tunisi nella speranza di ottenere informazioni utili.