La chiesa cattolica di Saint Mary di Nchang, nella regione anglofona del Nord-Ovest del Camerun, è stata “incendiata da ignoti armati e sono stati rapiti cinque sacerdoti, una suora e due fedeli”, secondo la conferenza episcopale. I fatti sono avvenuti venerdì in questa località della diocesi di Mamfe, ma il quadro sta emergendo in queste ore.
In una dichiarazione pubblicata ieri, i membri della Conferenza episcopale provinciale di Bamenda invitano i responsabili del rapimento dei membri del clero, delle religiose e dei laici, “a liberarli al più presto”. I rappresentanti della delle diocesi di Kumba, Mamfe e Buea affermano di aver appreso “con grande shock e totale orrore l’incendio della chiesa cattolica di Santa Maria, a Nchang, e il rapimento di cinque sacerdoti, una religiosa e due fedeli laici da uomini armati sconosciuti, e portati in un destinazione sconosciuta nelle foreste circostanti del villaggio di Nchang la sera del 16 settembre 2022”.
Definisco tale attacco “senza precedenti” e si interrogano sulla ragione concreta per questo atto “atroce contro la casa di Dio e i Messaggeri di Dio”. Il vescovo diocesano, monsignor Fondong, si è recato ieri mattino sul luogo dell’attacco.
I leader della Chiesa cattolica nella provincia ecclesiastica di Bamenda “condannano fermamente tutti questi attacchi contro la Chiesa e i suoi ministri”. “Insistiamo su questo perché con questo atto si è superata la linea rossa. Dobbiamo dire basta”, hanno dichiarato gli esponenti regionali della Chiesa cattolica.
Per il momento nessuna rivendicazione dell’atto è giunta alle autorità della regione e nemmeno alla Conferenza episcopale della provincia di Bamenda. Non c’è stata ancora nessuna richiesta di riscatto. Dalla fine del 2016 le regioni anglofone del Camerun, del Nord-Ovest e del Sud-Ovest, sono vittime di una violenta ribellione secessionista e dell’altrettanto violenta repressione da parte delle forze armate governative.
Secondo una fonte locale questi sarebbero i rapiti: Fr. Elias Okorie, Fr. Barnabas Ashu, Fr. Cornelius Jingwa, Fr. Job Francis Nwobegu, Fr.Emmanuel Asaba, Sr. Jacinta C. Udeagha, Nkem Patrick Osang, Blanche Bright
A Bamenda è già finita nel mirino di sparatorie una chiesa presbiteriana, mentre sono comuni gli attacchi a scuole pubbliche, corpo docente, strutture sanitarie e tutto ciò che rappresenta l’autorità centrale dello Stato. Nei mesi scorsi era persino stata rapita una senatrice del partito al potere, il del partito al potere Raggruppamento democratico del popolo camerunese (Rdpc). Era stata sequestrata a Bamenda, capoluogo della regione del Nord-Ovest sabato 30 aprile. Il gruppo secessionista chiamato Ambazonia Defense Force (Adf) aveva rivendicato il rapimento, chiedendo uno scambio di prigionieri e la liberazione di circa 75 separatisti. È stata liberata il 30 maggio in un blitz militare.