Il presidente del Camerun Paul Biya ha detto che nel suo Paese Boko Haram «è stato sconfitto», parlando durante una delle sue rare visite nella zona un tempo roccaforte dei terroristi, quattro anni dopo aver loro dichiarato guerra.
Si è trattato di un appuntamento elettorale in vista delle elezioni del 7 ottobre prossimo, alle quali Biya, 85 anni e al potere da 36, uno dei leader più longevi e da più tempo al potere di tutta l’Africa, si presenta da favorito. La regione è stata per anni obiettivo di attacchi da parte di militanti di Boko Haram provenienti dalla Nigeria, dove ha base il gruppo estremista.
Circa 250 mila persone sono state allontanate dal Camerun, e Biya ha invitato i residenti a rimanere vigili nonostante i recenti progressi che hanno consentito fra l’altro di riaprire il mese scorso circa 40 scuole lungo il confine. Tra i residenti, tuttavia, non sono mancate critiche al presidente, accusato di essersi ricordato di loro solo in campagna elettorale.