Il Camerun terrà le prime elezioni regionali nella sua storia questa domenica, mentre il presidente Paul Biya sta tentando di arginare l’insurrezione separatista nata quattro anni fa e appianare le dispute con i suoi oppositori che lo accusano di aver trascurato le province per decenni.
Oltre 10mila rappresentanti locali voteranno per nominare in tutte e dieci le regioni i consigli, che saranno composti da delegati regionali e governatori tradizionali. Sarà così riattivata una legge del 1996 che prevedeva la decentralizzazione del governo ma finora non è mai stata attuata.
I funzionari di governo offriranno maggiore voce in capitolo alle regioni sulla spesa pubblica e sulla governance locale, nella speranza di mettere fine alla crisi nelle regioni occidentali scoppiata a causa della marginalizzazione percepita dalla minoranza anglofona.