Samuel Eto’o, campione di calcio camerunese, quattro volte premiato come miglior giocatore africano, ha deciso di lasciare l’attività agonistica. Eto’o, che nella sua lunga carriera ha giocato anche in Italia, non si ritirerà però a vita privata. Ha infatti annunciato che andrà negli Stati Uniti per conseguire una laurea in gestione aziendale alla Harvard Business School.
«Voglio aiutare la mia gente e dare il mio contributo positivo alla trasformazione del nostro continente – ha detto l’attaccante al sito di notizie francese Jeune Afrique -. Quando sei un calciatore, paghi le persone per prendersi cura della tua carriera, ma quando spetta a te gestire le persone e vuoi aiutarle a crescere, devi essere preparato e devi maturare competenze».
L’ex attaccante del Camerun e del Barcellona, che rimane il capocannoniere del suo Paese con 56 gol in 118 partite, si recherà negli Usa a gennaio. «Inizierò a studiare gestione aziendale presso l’università di Harvard dopo che mi hanno gentilmente accettato per un corso di formazione specializzata – ha spiegato -. Vivrò a Boston per quasi un anno. Non sarà facile, ma è una bella sfida. A me è sempre piaciuto mettermi alla prova».
Eto’o ha avuto una carriera professionale carica di trofei in Spagna e in Italia, ma ha avuto conseguito i maggiori successi nel Barcellona, dove ha giocato dal 2004 al 2009. Tra i suoi trofei con il club catalano tre scudetti nella Liga e due Champions League. Ha vinto la Champions League, allenato da Jose Mourinho, all’Inter nel 2010, e ha ottenuto una medaglia d’oro olimpica con il Camerun nel 2000.
Eto’o la cui carriera comprende anche tappe in Russia, Turchia e Qatar è il capocannoniere di tutti i tempi nella Coppa delle Nazioni con 18 gol. Ha partecipato a quattro finali della Coppa del Mondo con gli Indomitable Lions – 1998, 2002, 2010 e 2014 – giocando in otto partite e segnando tre gol. L’attaccante ha anche vinto due Coppe d’Africa.