In Camerun, si sono registrati violenti scontri armati che hanno visto contrapporsi combattenti separatisti anglofoni all’esercito di Yaoundé. Gli scontri hanno provocato diversi morti su entrambi i lati.
Secondo fonti militari, due soldati sono deceduti dopo che il loro veicolo è saltato su una mina nei pressi della città di Menji a Lebialem. Questi militari avevano lasciato Eyumedjock, una città nella regione anglofona del sud-ovest, vicino al confine con la Nigeria, per rinforzare il contingente che stava combattendo contro i separatisti. Proprio l’impiego di mine è la novità di questi scontri. Finora i separatisti avevano impiegato armi tradizionali o vecchie armi da fuoco, da qualche settimana sono comparse anche mine artigianali che colpiscono i convogli militari di passaggio sulla strada. Una tecnica militare ampiamente utilizzata in Iraq e in Afghanistan contro i veicoli occidentali.
Durante i combattimenti, sono morti altri due soldati e un civile. Il corpo di un gendarme decapitato è stato inoltre trovato in un villaggio. Secondo le forze dell’ordine, sarebbero stati uccisi almeno quindici separatisti.