E’ cominciata mercoledì a Yaoundé in Camerun la riunione degli esperti di sicurezza e di Intelligence dei paesi del bacino del lago Ciad, insieme per mettere a punto nuove strategie nella lotta al terrorismo e alle minacce emergenti nella regione saheliana.
Lo riferiscono i media locali, precisando che gli esperti sono riuniti all’interno dell’iniziativa Regional Intelligence Fusion Unit, creata nel 2014 per combattere meglio il gruppo terroristico Boko Haram. Al centro dell’incontro un’attenta analisi delle passate azioni di sicurezza nella regione e la stesura di un progetto per una risposta rapida alle minacce.
“I terroristi hanno migliorato le loro modalità operative ed è una sfida”, ha detto ai giornalisti il capo dei servizi segreti camerunesi. “Ci aspettiamo che le nostre agenzie condividano più informazioni e agiscano il più velocemente non solo per raggiungerli (terroristi), ma per superarli. Dobbiamo mettere sul tavolo nuovi approcci per risolvere tutti i problemi che abbiamo incontrato” ha concluso.