Camerun, la nota attivista Alice Nkom convocata dai militari

di claudia

La nota attivista per i diritti umani camerunese Alice Nkom è convocata il 14 gennaio – giorno del suo 80° compleanno – presso il Servizio centrale di ricerca giudiziaria della Gendarmeria nazionale per accuse di tentativo di mettere in pericolo la sicurezza dello Stato e di presunto finanziamento del terrorismo.

La convocazione è stata fatta dopo presunte denunce da un’Ong chiamata “Observatoire du développement sociétal”, di cui la pioniera degli avvocati camerunesi afferma di non conoscere nemmeno l’esistenza. La notifica ufficiale è stata consegnata Kamtschuing Octavi, ufficiale giudiziario presso la Corte d’appello della regione Litorale, a Douala. Nel suo verbale l’ufficiale giudiziario attesta di aver incontrato Alice Nkom di persona, presso il suo ufficio.

La “madre” dei difensori dei diritti umani camerunesi ha reagito con forza in un’intervista a Jambo Fm. Informa che una contro denuncia per calunnia sarà sporta contro la suddetta associazione, accusata di agire al soldo di altri interessi, ma anche di non aver alcun diritto in quanto associazione di interpellare autorità militari su questioni di sicurezza dello Stato e di terrorismo. Nkom, che elenca una serie di vizi di forma e incongruenze, afferma di non aver assolutamente paura di queste minacce. L’avvocata è già al centro di accuse, e già convocata dal prefetto del Wouri, per finanziamento illecito attraverso un’associazione, la Redhac, contro la quale il governo ha già emesso sanzioni. Il leader dell’opposizione politica, Maurica Kamto, ha espresso vicinanza e solidarietà nei confronti dell’attivista.

Alice Nkom è nota per le sue coraggiose prese di posizione contro le ingiustizie e il sistema al potere in Camerun da decenni. Le accuse nei cuoi confronti potrebbero essere politicamente motivate, in quest’anno si scadenza elettorale per l’elezione presidenziale. 

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