La scrittrice di origine camerunese Imbolo Mbue ha vinto il premio letterario “Les Afriques” 2022 con il suo romanzo “May we live long”. Nata nel 1982 a Limbé, nel Sud-Ovest del Camerun, la scrittrice anglofona vive negli Stati Uniti e ha anche la cittadinanza americana.
Il romanzo premiato narra la vicenda di un piccolo villaggio dell’Africa occidentale che combatte contro la multinazionale americana che inquina la sua terra e uccide i suoi bambini.
“La giuria ha elogiato un’ottima storia, incentrata su due temi principali: la decostruzione di un villaggio a causa dell’inquinamento da petrolio di un’azienda americana e la lotta dei suoi abitanti. Se la trama si svolge in una città immaginaria dell’Africa occidentale, il lettore potrebbe anche collocarla nel cuore del bacino del Congo, nella Nigeria nordoccidentale, come nell’intero Golfo di Guinea, vale a dire ovunque il gli interessi delle multinazionali contano più degli esseri umani”, indica, in un comunicato stampa, l’associazione La Cène Littéraire (il cenacolo letterario), promotrice di questo premio.
Il premio “Les Afriques” viene assegnato ogni anno ad autori del continente africano e afrodiscendenti autori di una fiction. Questa finzione deve evidenziare una causa umana, sociale, ideologica, politica, culturale, economica o anche storica, legata all’Africa o alla sua diaspora.