Il Web per curare la gente. È quanto sta facendo Susan Enjema Aweh, una dottoressa camerunese, meglio conosciuta come Doctor Sea. Nel suo Paese ci sono solo due medici ogni 10mila persone e un gran numero di pazienti non ha un reddito sufficiente per permettersi le cure e si rivolge ai curatori tradizionali, con effetti. Susan Enjema Aweh ha così pensato di sfruttare le potenzialità di Internet per offrire informazioni corrette sulla salute e sui farmaci. Internet è molto diffuso in tutta l’Africa e anche in Camerun. La maggior parte delle persone lo consulta attraverso i telefoni cellulari.
Così il medico camerunense ha pensato di girare brevi video nei quali offre informazioni e consigli sulle malattie più diffuse e sui possibili trattamenti.
«I veri problemi – spiega Aweh – sono la povertà, la mancanza di informazioni e la carenza di infrastrutture. Negli anni ho constatato che se in un villaggio almeno una persona conosce le principali patologie e i loro sintomi sa come comportarsi e sa quando deve rivolgersi a un professionista serio. Così molte malattie vengono curate in tempo e molti pazienti riescono a salvarsi».
Nonostante, i progressi compiuti dal Dr. Sea, alcuni medici sono scettici nei confronti dei programmi di assistenza sanitaria on-line. «Il paziente – spiega Tatah Divine un medico camerunense interpellato dalla Reuters – ha bisogno di personale medico, di dottori competenti, di esami seri e attendibili. L’assistenza online non solo è insufficiente, ma può provocare anche danni seri ai pazienti».
Susan Enjema Aweh però non si scoraggia. E, oltre all’assistenza online, tiene seminari e corsi medici gratuiti e sta iniziando le riprese di alcuni video in più lingue locali.