Il ministro dell’Acqua e dell’Energia del Camerun Eloundou Essomba, ha annunciato il ritorno alla normalità del servizio energetico entro la fine di marzo.
La soluzione passerebbe da una scelta del governo contenuta in una lettera inviata all’amministratore delegato di Eneo, attraverso la quale il ministro dell’Acqua e dell’Energia ha ordinato il razionamento delle aziende “energivore”, per consentire l’approvvigionamento delle famiglie del Paese.
Il deficit energetico – secondo i media – è dovuto alla saturazione della rete di trasmissione e al calo di produzione registrato a fine febbraio sulla diga di Memvé’élé a causa della stagione secca, e per problemi all’impianto a gas di Kribi causato dalle continue operazioni di manutenzione.