Una recrudescenza del colera ha ucciso 200 persone dall’ottobre 2021 in Camerun, dove sono stati segnalati oltre 10.300 casi di malattia. E’ quanto reso noto dal ministro della Salute.
Il colera, una malattia diarroica acuta che può uccidere in poche ore se non trattata, compare periodicamente in Camerun, Paese dell’Africa centrale con una popolazione di oltre 25 milioni. Dall’inizio dell’epidemia di colera alla fine di ottobre 2021, 200 persone sono morte su un totale di 10.322 casi, come spiegato in un tweet dal ministro della salute Manaouda Malachie. Cinque delle dieci regioni del Camerun, tra cui il Litorale, che comprende la capitale economica Douala, e la regione del Centro, che comprende la capitale Yaoundé, sono colpite dall’epidemia. La precedente epidemia di colera ha ucciso 66 persone tra gennaio e agosto 2020.
All’inizio del 2021, l’Oms ha stimato che ci fossero da 1,3 a 4 milioni di casi di colera e da 21.000 a 143.000 decessi per malattia in tutto il mondo ogni anno.
