In Camerun, un altro partito di opposizione annuncia la sua intenzione di boicottare le prossime elezioni, previste per il 9 febbraio 2020. Dopo il Movimento di Maurice Kamto per la rinascita del Camerun, il Partito popolare del Camerun assicura che non parteciperà alle elezioni legislative e comunali.
Secondo Edith Kah Walla, che è stata la candidata presidenziale di questo partito nel 2011, l’elezione manca di credibilità, dato il peso dei rappresentanti del partito al governo, l’Rdpc, negli organi responsabili della supervisione delle elezioni, compresa la Commissione elettorale.
Come riporta Rfi, Edith Kah Walla sottolinea anche l’impossibilità di fare campagna nelle regioni anglofone, dove il conflitto continua, così come nella regione di confine con la Nigeria, afflitta dal terrorismo di Boko Haram. «Il contesto non permette di tenere un’elezione aperta a tutti. Dobbiamo essere onesti! Un anno fa, nel 2018, nessuno ha fatto campagna nelle aree anglofone, a parte alcuni timidi tentativi nelle grandi città. Nessuno ha fatto campagna nelle zone di confine!».