È una decisione “infondata e abusiva”, secondo l’organizzazione per la libertà di stampa Reporter senza frontiere (Rsf), quella presa dal Consiglio nazionale della Comunicazione del Camerun (Cnc) il 1° aprile scorso contro il canale privato Equinoxe Tv. “Denunciamo queste sospensioni che non si basano su alcun elemento serio ma che mirano chiaramente a sanzionare un media per la sua copertura di notizie sociali che mette in imbarazzo le autorità”, ha denunciato il capo dell’ufficio di Rsf per l’Africa, Arnaud Froger. “Questo non è altro che un attacco al giornalismo e al diritto all’informazione che l’organismo di regolamentazione dovrebbe proteggere. Chiediamo al Cnc, che non è abituato a sanzioni arbitrarie, di rivedere la sua decisione”.
Fonti interne alla redazione di Equinoxe Tv da Douala hanno fatto sapere a InfoAfrica che gli avvocati del canale televisivo stanno valutando di contestare il provvedimento del Cnc per vie legali.
Il direttore di Equinoxe Television Séverin Tchounkeu, uno dei suoi più noti presentatori Cédrick Noufélé, e il programma di dibattito politico della domenica, Droit de réponse, moderato da Noufélé, sono stati sospesi per un mese dal 1° aprile. L’organismo di regolamentazione critica in particolare il canale per “mancata supervisione” nei confronti di un ospite di Droit de réponse accusato di aver fatto osservazioni “che potrebbero portare all’amplificazione di rivendicazioni sociali potenzialmente esplosive”, riferendosi allo sciopero degli insegnanti osservato da insegnanti del settore pubblico tra febbraio e marzo. Il Cnc accusa anche il direttore di commenti offensivi nei confronti delle istituzioni repubblicane e il conduttore del Tg serale Noufélé di aver mandato in onda un video amatoriale datato per illustrare presunte pressioni di un’autorità. Il presentatore aveva nel corso dello stesso giornale fatto una rettifica a riguardo.
Séverin Tchounkeu è considerato uno dei pionieri della lotta per un’informazione libera e indipendente in Camerun, mentre Noufélé ha vinto diversi premi e riconoscimenti ed è riconosciuto per il suo rigore, la sua etica e il suo professionalismo.
Rsf precisa che mentre i giornalisti camerunesi sono regolarmente soggetti a detenzioni arbitrarie, attacchi a volte molto violenti o molestie giudiziarie, le sospensioni dei media politici sono piuttosto rare nel Paese. Equinoxe TV, già più volte citata dinanzi all’organismo di regolamentazione, non era mai stata sospesa negli ultimi anni. Il Camerun occupa il 135° posto su 180 nel World Press Freedom Index stabilito da Rsf.