“Sono pazza di te e voglio che tutto il mondo lo sappia” scrive la rapper camerunese King Nasty sotto la foto glamour di un bacio sulle labbra dato alla modella e influencer brasiliana Layyons Valença.
Fin qui, niente di così strano nell’universo social delle pop star, se non che King Nasty è in realtà la figlia del presidente del Camerun Paul Biya. E soprattutto, che il Camerun vieta per legge l’omosessualità, punibile con la reclusione in carcere.
Il post della figlia di Paul e Chantal Biya ha immediatamente scatenato commenti sul Web. Tra primi, quello di Shakiro, il transgender camerunese per anni perseguito dalle autorità camerunesi e ora in esilio in Belgio. “Ho saputo che Brenda Biya è lesbica, mentre io sono criticata”, ha detto in un breve video postato sui suoi social, dove ripubblica il materiale sull’omosessualità di Brenda. La legale di Shakiro, la nota attivista e avvocata Alice Nkom, si è congratulata con questo coming out di Brenda e il coraggio dimostrato dalla figlia del presidente.
Nata nel 1997 a Yaoundé, Brenda Biya ha sempre studiato all’estero, tra Svizzera e Stati Uniti. La giovane è provocatrice, fa parlare si sé, è attiva sui social, non nasconde alcuni problemi caratteriali. Qualche anno fa si era dichiarata prigioniera nel palazzo presidenziale, maltrattata dai genitori, e ha anche rivelato al mondo una malattia di cui soffre, la sindrome di Basedow, legata a disfunzioni della tiroide.
