Shakiro, transgender camerunese perseguita dalla giustizia camerunese e vittima di aggressioni, ha ottenuto protezione in Belgio, dov’è arrivata. Lo ha fatto sapere il comitato Idaho France, che lotta per la protezione delle persone Lgbtq+ e contro le Lgbtfobie.
Il comitato saluta questo traguardo, ricordando che Shakiro è stata condannata a cinque anni ci carcere in Camerun per tentativo di omosessualità e oltraggio al pudore. Ricorda inoltre che un’altra transgender, Patricia, si trova ancora in Camerun in grande difficoltà e in pericolo.
La legge del Camerun considera l’omosessualità un reato. Secondo l’articolo 347-1 del codice penale del Paese, i rapporti sessuali tra persone dello stesso sesso sono punibili con una pena compresa tra sei mesi e cinque anni di reclusione, oltre a una multa.