Camerun: ucciso operatore canadese della Croce Rossa a Bamenda

di Valentina Milani

È morto martedì a causa delle ferite riportate il 23 agosto durante un’aggressione a Bamenda, nel nord-ovest del Camerun, il collaboratore del Comitato internazionale della Croce Rossa (Cicr) Diomede Nzobambona. Lo ha annunciato lo stesso Cicr, precisando che Nzobambona, un canadese di 62 anni, era uno specialista in acqua e servizi igienico-sanitari che lavorava per l’organizzazione umanitaria dal 2003.

Diomede si trovava a Bamenda per fornire assistenza umanitaria alle comunità colpite dalla violenza armata nella regione. “Le circostanze di questa tragedia devono ancora essere chiarite e nessuna informazione può essere fornita in questa fase. La priorità del Cicr è sostenere le persone più colpite da questa tragedia, in particolare le loro famiglie, parenti e colleghi”, si legge nella nota.

“Le parole non bastano per esprimere l’immensa tristezza per questa perdita, né per alleviare il dolore della sua famiglia e dei suoi cari. Inviamo loro le nostre sincere condoglianze e l’espressione della nostra più profonda solidarietà “, ha affermato Markus Brudermann, capo della delegazione del Cicr in Camerun.

Presente in Camerun dal 1992, il Cicr è un’organizzazione umanitaria neutrale e imparziale che fornisce protezione e assistenza alle vittime del conflitto armato nell’estremo nord del Paese e alle comunità colpite dalla violenza armata nelle regioni del Nord-Ovest e del Sud-Ovest . (AGI)

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