La Banca centrale nigeriana ha lanciato uno piano di distribuzione di carte di credito e di debito nazionali per competere con gruppi internazionali come Mastercard e Visa. L’obiettivo è rafforzare i tentativi della Banca centrale per rendere la più grande economia africana una società senza contanti e risparmiare miliardi di naira ogni anno di commissioni sulle transazioni estere del Paese.
L’annuncio, dato tramite comunicato stampa emesso nel fine settimana, è firmato dal governatore della Banca centrale della Nigeria Godwin Emefiele e segue la decisione della Banca di eliminare gradualmente le vecchie banconote di taglio più alto. Emefiele ha detto che il programma di carte di credito nigeriano si chiama AfriGo, che tra gli altri obiettivi ha anche quello di aumentare l’inclusività di questi prodotti bancari tramite un abbattimento dei costi: “Le sfide che hanno limitato l’inclusione dei nigeriani” nel mercato delle carte di credito “includono l’alto costo dei servizi di carte e il fatto che i prodotti già esistenti non affrontano le peculiarità locali del mercato nigeriano”.
AfriGo è di proprietà della Banca centrale nigeriane e di altre banche nigeriane ed Emefiele ha detto che la Nigeria si unirà a Cina, Russia, India e Turchia nel lancio di un programma di carte nazionali. Questa iniziativa tuttavia non bloccherà l’attività nigeriana dei fornitori di servizi di carte internazionali come Mastercard e Visa.
AfriGo “mira a fornire più opzioni per i consumatori locali, promuovendo al contempo la fornitura di servizi in modo più innovativo, conveniente e competitivo” ha detto Emefiele.
La nazione più popolosa dell’Africa, la Nigeria, ha più di 200 milioni di persone e la maggior parte utilizza ancora contanti perché vive in zone rurali dove non ci sono banche.