“Studi postcoloniali di cinema e media” è una collana diretta da Leonardo De Franceschi, direttore anche di Cinemafrica.org, giunta al secondo volume con Cinema e Africa di Joy Nwosu…
IN VETRINA
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Un consiglio: non guardate la “Nota al testo” prima di aver letto il romanzo fino alla fine. Vi divertirete così a scoprire, riga dopo riga, titoli di libri e…
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Che si sia favorevoli o contrari, questo è indubbiamente l’anno di Expo. All’Esposizione Universale ospitata a Milano fino al 31 ottobre, l’Africa è protagonista assoluta, con ben trentasette nazioni…
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Provare a tenere insieme moda e sostenibilità: una sfida attuale, che è stata raccolta da Jacqueline Shaw, fondatrice e direttrice di Africa Fashion Guide
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Dopo numerose collaborazioni (Malka Family, Inlassable, The Selenites), il bassista e cantante Bibi Tanga ci regala un lavoro solista elegante e vivace.
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Fondata nel 2009 dall’imprenditore svizzero-angolano Jean Claude Bastos de Morais, l’African Innovation Foundation promuove idee e progetti innovativi e ha istituito un premio che (un po’ a fatica) cerca…
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L’inquinamento dei mari e il loro sfruttamento intensivo sono problemi globali, che attanagliano molti nazioni africane. Tra i paesi la cui economia dipende dalle risorse ittiche, c’è il Senegal:
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Nell’insieme, l’Africa dal 2000 è in vivace «movimento», con tassi di crescita strepitosi.
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Si chiama MsAfropolitan ed è il blog di Minna Salami, giovane scrittrice e blogger nigeriana-finlandese che tratta di afrofemminismo.
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Africa Express, un progetto dello storico leader dei Blur Damon Albarn, è un collettivo di musicisti africani affiancati da star della scena internazionale, volto ad abbattere i confini culturali
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Stelle nere: otto reportage di Kapuściński sull’Africa inediti in italiano.
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Marikana è il luogo di una strage di minatori che reclamavano migliori salari, perpetrata dalla polizia: agenti neri come le loro vittime.
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Il sito Africacheck, sostenuto dalla fondazione Afp, affronta i temi più spinosi dell’attualità africana
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Come risaputo in Mali, una miniera a cielo aperto della musica africana, tira brutta aria per chi suona.
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In seno alla collana “Pane nostro” pensata in vista di Expo, va segnalato questa sorta di bignamino su “Diritto al cibo, accesso alla terra”.