È stato avviato ufficialmente il progetto di supporto all’ospedale pediatrico di Bangui con la partecipazione dell’Ong italiana Cuamm Medici per l’Africa quale organizzazione della società civile (Osc) incaricata dell’implementazione e del Fondo delle Nazioni Unite per la popolazione (Unfpa) quale agenzia internazionale partner.
La firma è avvenuta pochi giorni fa a Bangui, come riferito dall’ambasciatore italiano Filippo Scammacca del Murgo, presente per la firma. È previsto un intervento strutturale, attività formazione, rapporto umano con i pazienti e gratuità delle cure. Grazie a Cuamm e alle altre Osc che integrano l’azione dell’ospedale, ovvero il Centro Dream di Sant’Egidio ed centro Mamma Carla di Amici del Centrafrica.
Nel 2015 durante la visita a Bangui Papa Francesco aveva lanciato un appello in favore dell’ospedale pediatrico. “La cooperazione italiana vuole ribadire il suo impegno incondizionato in favore di beni comuni essenziali, quali la salute dei minori, il cui perseguimento prescinde da ogni altra preoccupazione”, ha sottolineato l’ambasciatore.
