Sono 26 i morti nell’attacco a Bangassou, nel sud-est della Repubblica Centrafricana, da parte di un centinaio di anti Balaka, secondo un bilancio presentato dall’Onu. Secondo la Croce Rossa centrafricana il bilancio potrebbe essere più alto, almeno 150 morti.
Gli anti balaka hanno assalito Tokoyo, il quartiere a maggioranza musulmana della città. Il Cardinale Dieudonné Nzapalainga, Arcivescovo di Bangui e Sua Ecc. Mons. Juan José Aguirre Muños, Vescovo di Bangassou, sono intervenuti per permettere a un migliaio di fedeli musulmani che si erano rifugiati nella locale moschea di uscire dal luogo di culto, facendo da scudo umano per proteggerli.
Durante l’evacuazione sono stati sparati dei colpi d’armi da fuoco che hanno colpito e uccisi l’Imam della moschea, che si trovava accanto a Mons. Aguirre. Grazie all’intervento dei “Caschi Blu” portoghesi della Missione Onu in Centrafrica (Minusca), gli sfollati hanno potuto lasciare la moschea per essere trasferiti nella cattedrale e nel seminario locali.
(18/05/2017 Fonte: Agenzia Fides)
Centrafrica – Bangassou, musulmani protetti nella cattedrale
2,4K