La prima apparizione in tribunale di Maxime Jeoffroy Eli Mokom Gawaka avrà luogo martedì 22 marzo, alle 14.30 (ora dell’Aja) nell’aula I della Corte penale internazionale (Cpi). Lo si apprende dalla stampa centrafricana che precisa che, durante l’udienza di prima comparizione, i giudici verificheranno l’identità dell’indagato e la lingua in cui può seguire il procedimento.
Mokom è stato consegnato il 14 marzo alla Corte dalle autorità della Repubblica del Ciad in virtù di un mandato d’arresto della Cpi emesso sotto sigillo il 10 dicembre 2018. È sospettato di crimini di guerra e crimini contro l’umanità presumibilmente commessi a Bangui e in altre località della Repubblica Centrafricana tra almeno il 5 dicembre 2013 e almeno il dicembre 2014.
I fatti risalgono al periodo in cui si scontravano, nel Paese, la coalizione Seleka (una coalizione di gruppi armati composta principalmente da musulmani che si oppongono all’ex presidente François Bozizé) e gli anti-balaka, avversari della Seleka e fedeli a Bozizé. Mokom è accusato di essere stato uno dei capi anti-balaka e di essere responsabile di diversi presunti crimini. Il cancelliere della Cpi, Peter Lewis, ha ringraziato le autorità della Repubblica del Ciad per la loro cooperazione nell’arresto e nella consegna di Mokom alla Corte.