Un totale di 100 bambini soldato sono tornati dai loro genitori a Bria, nella parte centro orientale del Centrafrica. Secondo quanto riportato dalla stampa locale, si tratterebbe di minori arruolati dai gruppi ribelli Front Populaire pour la Renaissance de Centrafrique (Fprc) e Unité pour la Paix en Centrafrique (Uoc) che sono stati rilasciati grazie a un programma gestito dalla Ong nazionale Espérance che ha provveduto a reinserirli nelle loro famiglie.
Un’iniziativa che si inserisce nel quadro del progetto di protezione dei bambini finanziato dal Fondo Umanitario. L’Ong Espérance ha proceduto il 6 novembre alla liberazione di 100 bambini soldato, di cui 16 ragazze e 84 ragazzi. I 100 bambini liberati hanno optato per diverse attività per la loro reintegrazione nella società. Come riferiscono le medesime fonti, 58 di loro hanno scelto il piccolo commercio, 36 hanno optato per tornare a scuola, quattro hanno scelto di lavorare come operatori telefonici e due hanno deciso di dedicarsi alla vendita di benzina al dettaglio.