Il governo centrafricano ha fatto sapere tramite una nota ufficiale di dover affrontare, da tempo, “una continua propaganda destabilizzante” proveniente sia da dentro che da fuori il Paese e che mirerebbe a creare “un clima di psicosi” a livello nazionale e internazionale, “sulla popolazione e sui suoi interlocutori”.
La dichiarazione, firmata dal ministro degli Esteri centrafricano Sylvie Baipo (foto di apertura), indica che tra le persone che hanno pilotato questa “grande campagna di disinformazione e intossicazione sulla Car” ci sono l’ex direttore dell’intelligence generale del Ciad, Abdelkader Mahamat, che è anche un ex leader ribelle conosciuto come Baba Laddé.
Le autorità centrafricane, rivolgendosi alle ambasciate di Francia e Stati Uniti nella Repubblica centrafricana, hanno accusato i diplomatici di connivenza nella redazione di alcuni “falsi fascicoli” da parte di Mahamat, documenti che costituirebbero “tentativi di sfruttare la situazione della sicurezza nella Repubblica centrafricana a fini politici e geopolitici”.
In una nota inviata il 21 dicembre agli ambasciatori di Francia e Stati Uniti in Ciad, Mahamat aveva avvisato di possibili violenze contro queste due rappresentanze diplomatiche.ha messo in guardia sulla sicurezza dei locali delle rappresentanze diplomatiche e del personale di queste cancellerie.
Mahamat, ex capo dell’intelligence generale del Ciad, aveva chiesto a queste cancellerie “di prendere tutte le misure necessarie per contrastare un’azione terroristica che si sta preparando contro queste ambasciate e il loro personale”. Secondo Mahamat, “il gruppo Wagner e la piattaforma Galaxie hanno preparato nei giorni scorsi a Bangui nella Repubblica centrafricana una grande manifestazione, mobilitando i giovani per organizzare un’insurrezione popolare contro la presenza di francesi e americani nella Repubblica centrafricana”.
Abdelkader Mahamat, detto Baba Laddé, è un fulani ciadiano che si è fatto le ossa nella ribellione tra il Ciad e la Repubblica centrafricana e che è stato nominato, nell’ottobre 2021, direttore generale dell’intelligence generale del Ciad.