A Bangui, capitale della Repubblica centrafricana, è in corso un’epidemia di Dengue. Lo ha confermato ieri il ministero della Salute centrafricano, secondo cui è la prima volta che si segnala la presenza della Dengue in Centrafrica. A Bangui, fa sapere il ministero, sono stati finora rilevati 13 casi, tra cui sette donne e sei uomini. Diversi casi di questa malattia, che è virale e viene trasmessa dalla zanzara tigre, sono stati rilevati in diversi quartieri della capitale.
Il ministero ha ricordato che la maggior parte delle persone che contraggono la Dengue non mostrano segni della malattia: i sintomi della dengue, chiamata anche “febbre delle ossa”, sono simili a quelli della malaria (febbre, mal di testa, dolori muscolari, nausea ed eruzioni cutanee) e la maggior parte dei contagiati guarisce in una o due settimane. La forma grave della malattia, tuttavia, può essere letale.
“Dobbiamo ripulire il nostro ambiente di vita, garantire la salute del nostro ambiente ogni giorno. Il ministero della Salute e della popolazione, con il supporto dei partner, sta applicando le misure preventive necessarie per prevenire la rapida diffusione dell’epidemia sul territorio nazionale. Queste misure si basano sullo screening gratuito, sull’autoisolamento dei casi semplici, sull’ospedalizzazione dei casi gravi e sul trattamento di tutti gli altri casi” ha detto a Rfi Emmanuel Nakoune, virologo e direttore scientifico dell’Istituto Pasteur di Bangui.