Per la prima volta negli ultimi cinque anni, la situazione umanitaria nella Repubblica Centrafricana (Rca) ha registrato un notevole miglioramento nell’anno 2023. Lo ha detto ieri Mohamed Ag Ayoya, coordinatore residente del sistema delle Nazioni Unite e coordinatore umanitario per la Repubblica Centrafricana, durante una sessione informativa sulla situazione umanitaria nel Paese tenutasi a Yaoundé, in Camerun. Lo riporta Rfi.
Sebbene la tendenza sia al ribasso, i bisogni umanitari rimangono elevati in Rca, soprattutto perché quasi la metà della popolazione si trova ancora in una situazione di disagio umanitario: “Oggi la situazione è migliorata rispetto a quella che avevamo uno, due, tre, anche cinque anni fa”, ha detto Mohamed Ag Ayoya a Rfi. Questo miglioramento della situazione umanitaria sul campo ha fatto sì, ad esempio, che nel 2023 “avessimo il 56% della popolazione, quindi circa 3,8 milioni di persone, in bisogno umanitario e che oggi, nel 2024, siamo circa 2,8 milioni di persone, pari al 46% della popolazione”.
Nel 2023 le Nazioni unite hanno richiesto 533,3 milioni di dollari alla comunità internazionale, ottenendone 300, il 56% di quanto richiesto: “Quest’anno, nel 2024, chiediamo 367,7 milioni ed è la prima volta in più di 10 anni che un piano di risposta umanitaria nella Repubblica Centrafricana chiede meno di 400 milioni”, ha precisato il coordinatore delle Nazioni unite.