Nella Repubblica Centrafricana le nuove violenze hanno costretto più di 20mila persone a fuggire in una base delle Nazioni Unite per cercare sicurezza e riparo. Le tensioni nella città di Kaga Bandero, nel Nord, sono aumentate a tal punto che gli operatori umanitari hanno sospeso le operazioni di soccorso nella zona. «L’insicurezza rende il lavoro di partner umanitari più difficile in termini di accesso alla popolazione vulnerabile», ha detto Yaye Nabo Sene, portavoce dell’Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari nella capitale Bangui.
La sospensione di alcune attività umanitarie avrà effetti negativi su 120mila persone che soffrono per l’insicurezza alimentare e altre 35mila che vivono nei campi per sfollati.
(03/11/2016 Fonte: Al Jazeera)
Centrafrica – Nuove violenze, le agenzie umanitarie sospendono l’assistenza
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