Tre giornalisti russi sono stati uccisi in un agguato condotto da una decina di uomini armati nella Repubblica Centrafricana. Lo riporta l’agenzia di stampa russa, aggiungendo che il Ministero degli esteri russo ha anche stabilito la loro identità. Si tratta di Kirill Radchenko, Alexander Rastorguyev and Orkhan Dzhemal.
I corpi dei tre reporter sono stati rinvenuti lungo una strada vicina alla località di Sibut. Non è ancora chiaro chi ci sia dietro l’imboscata, ma nella zona sono attivi numerosi gruppi ribelli. Il Centrafrica vive un conflitto a sfondo religioso sin dal dalla deposizione del presidente François Bozizé da parte del gruppo ribelle Seleka.
Il sindaco di Sibut, citato dalla Afp, ha affermato che gli uomini sarebbero stati uccisi attorno alle ore 22 di lunedì e che il loro autista sarebbe sopravvissuto. Stando al suo racconto 10 uomini armati sarebbero sbucati dal buio della foresta sparando all’impazzata e i tre reporter sarebbero morti all’istante.
Un’emittente televisiva russa avrebbe affermato che il gruppo stava facendo un documentario sul gruppo mercenario russo chiamato Wagner, che si dice sia attivo nel martoriato paese africano. Secondo alcune indiscrezioni riportate dalla Bbc, il gruppo, sanzionato dagli Stati Uniti per il coinvolgimento nel conflitto ucraino in Crimea, sarebbe presente in Centrafrica con almeno 2500 uomini.