Il governo del Ciad ha avviato il pagamento dei risarcimenti per le vittime del defunto presidente Hissene Habré, condannato nel 2016 per crimini contro l’umanità, crimini di guerra e tortura. Dopo aver ricevuto le associazioni delle vittime, la presidenza del Ciad ha riferito di un accordo per il pagamento di 10 miliardi di franchi africani (16,5 milioni di dollari) a circa 10.700 persone. Come ricorda Rfi Afrique, diversi tribunali hanno ordinato un risarcimento almeno dieci volte superiore, da versare alle vittime tramite un fondo fiduciario presso l’Unione Africana.
Adoumbaye Dam Pierre, presidente dell’associazione delle vittime dei crimini del regime di Habré, ha sottolineato che questo primo accordo di risarcimento darà sollievo alle vittime, auspicando che ricevano tutto il dovuto. Una commissione d’inchiesta ciadiana ha stimato in 40.000 il numero delle vittime del regime di Habré, durato dal 1982 al 1990, quando venne rovesciato da Idriss Deby Itno. Rifugiatosi in Senegal, dove ha poi scontato la sua pena all’ergastolo, l’ex presidente è morto nel 2021 in un ospedale di Dakar, colpito da Covid-19, all’età di 78 anni.