Adam Abdullah, 75 anni, contadino ciadiano della regione di Kanem, getta in aria della terra arsa dal sole. Alle sue spalle si estende il bacino disseccato del Lago Ciad. – Foto di
Ottomila chilometri di verde per arrestare l’avanzata del Sahara. È l’ambizioso programma lanciato quindici anni fa nei Paesi del Sahel. Protagoniste: le popolazioni locali chiamate a strappare al deserto e a coltivare cento milioni di ettari di terra. Ma i lavori sono rallentati dalla scarsità di fondi e dai problemi di instabilità e insicurezza nella regione.
L’intero servizio sull’ultimo numero della rivista Africa