Le autorità ciadiane hanno reso noto, venerdì, di aver arrestato 80 persone sospettate di pianificare una “insurrezione”: i sospetti, appartenenti a un gruppo denominato Movimento m3m, avrebbero tentato di compiere “azioni insurrezionali” lo scorso 13 gennaio. La rivelazione è stata fattaai giornalisti, nella capitale ciadiana N’Djamena, dal generale Mahamat Mamadou Aboubakar, direttore delle operazioni presso la Direzione generale dell’intelligence militare.
“Il loro tentativo è stato sventato dalle forze di sicurezza. Gli 80 sospettati, compreso il loro leader identificato come il tenente Kouroumta Levana Guelemi, sono stati arrestati e processati”. Aboubakar ha esortato la popolazione a restare vigile e a segnalare alle autorità eventuali casi sospetti.
La situazione politica in Ciad è peggiorata dal 2021 in seguito alla morte dell’ex presidente Idriss Deby Itno, morto in prima linea nella guerra contro i ribelli dopo aver governato per 30 anni. Suo figlio, il generale Mahamat Idriss Deby Itno, ha preso la guida del Paese dopo la morte del padre.
Già nel gennaio dello scorso anno il governo militare aveva reso noto di aver sventato il tentativo di un gruppo di ufficiali dell’esercito di “destabilizzare il Paese e minare l’ordine costituzionale”.
