Unica donna tra i 10 candidati, Lydie Beassemda, si presenta per la seconda volta come candidata alla carica suprema del Ciad. Investita dal partito per la democrazia e l’indipendenza integrale (Pdi), dovrà affrontare in particolare il presidente della transizione in corso, il generale Mahamat Deby Itno, rappresentante della ‘dinastia’ al potere da circa 35 anni, e l’uomo simbolo dell’alternanza, il primo ministro Succes Masra.
Lydie Beassemda è impegnata da anni nella lotta alla povertà, nella promozione delle donne e nello sviluppo rurale. Vanta una buona conoscenza della realtà del Paese. Ritiene che il federalismo sia la forma di Stato più adatta allo sviluppo del Ciad a partire dal basso.
È stata nominata Ministra della produzione, dell’irrigazione e delle attrezzature agricole nel maggio 2018 e ha ricoperto tale carica fino all’agosto 2019, sotto l’era del presidente Idriss Deby Itno. Nel maggio 2021 è diventata ministao dell’istruzione superiore, della ricerca scientifica e dell’innovazione del Ciad nel governo di transizione istituito dal Consiglio militare di transizione. Ha ereditato nel 2018 la guida del Pdi alla morte del padre, Djebaret Julien Beassemda.