Ciad: malnutrizione infantile, un quadro in deterioramento

di claudia
salute amref

Circa 1,8 milioni di bambini sotto i cinque anni saranno colpiti da malnutrizione acuta durante questo periodo annuale, inclusi circa 1,65 milioni di bambini della popolazione residente, 70.000 bambini provenienti da famiglie di sfollati interni e 60.000 bambini rifugiati. Questi i dati dell’ultima analisi Ipc (quadro integrato di classifica della sicurezza alimentare, un’autorità globale in materia di sicurezza alimentare e analisi della nutrizione, realizzata nel periodo previsionale da ottobre 2022 a settembre 2023, in 9 province, 35 dipartimenti e nel comune di N’Djamena.

Inoltre, quasi 275.000 donne incinte e che allattano saranno colpite da malnutrizione acuta. Tra queste, 16.000 fanno parte della popolazione sfollata o rifugiata. Si registra un leggero aumento di questi dati rispetto all’analisi Ipc 2021, con una tendenza generale di deterioramento della situazione nutrizionale nel 2023.

Due province (Borkou e Wadi-fira) e cinque dipartimenti (Wadi Hawar, Amdjarass, Abdi, Barh Azoum e Mourtcha), sono considerati in situazione critica; 25 dipartimenti e la città di N’Djamena sono considerati in una situazione grave. Le sei province del sud del Paese (Mayo-Kebbi Est, Mayo-Kebbi Ouest, Logone Occidental, Logone Oriental, Mandoul e Moyen Chari) sono considerate in una situazione accettabile.

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