Le autorità ciadiane hanno arrestato lo scorso martedì un sesto leader dell’opposizione, dopo i cinque catturati nei giorni precedenti, in seguito alla violenta manifestazione anti-francese di sabato scorso. I manifestanti accusavano la Francia di sostenere la giunta militare al potere in Ciad, in un momento in cui un dialogo nazionale per preparare le elezioni sembra oltremodo compromesso. Lo si apprende dall’Afp.
L’opposizione, i sindacati e i gruppi armati ribelli, in diversi comunicati, ne chiedono l’immediato rilascio ma il governo ha chiarito che sarà la giustizia a dover svolgere il suo lavoro attraverso “una classica procedura legale”. Sabato scorso, la manifestazione di protesta contro la Francia e la sua presenza militare in Ciad era molto affollata e partecipata e, secondo la polizia, sette stazioni di servizio del gruppo petrolifero francese Total sono state vandalizzate e 12 agenti sono rimasti feriti.
L’avvocato ciadiano Max Loalngar, coordinatore della principale coalizione di opposizione denominata Wakit Tamma, è stato “arrestato in seguito alla marcia del 14 maggio 2022, sfociata in una violenta manifestazione. Va notato che è uno degli organizzatori della suddetta marcia”, si legge in un post della polizia su Facebook.