Le autorità ciadiane stanno distribuendo armi, in particolare pistole, ai magistrati per difendersi dalle numerose aggressioni di cui sono vittime. Lo riferiscono vari media locali, tra cui Le pays Tchad e Alwihda Info.
Per contrastare il fenomeno delle aggressioni ai magistrati, il ministero della Giustizia ha scelto la basica – ma controversa – strategia “occhio per occhio”. Il colonnello Soumaine Ibet, direttore armi e munizioni alla direzione generale riserve strategiche, sta supervisionando la consegna di pistole calibro 9 mm.
Lo scorso aprile, due sindacati dei magistrati avevano lanciato uno sciopero chiedendo rispetto e sicurezza per poter tornare al lavoro, dopo essere stati regolarmente attaccati nell’esercizio delle proprie funzioni.