Cinque buone notizie della settimana

di claudia

1) WWF-Kenya ha adottato 25 ettari della foresta Ngong Hills per la riforestazione, coinvolgendo le comunità locali nella cura delle piantine, contribuendo così alla biodiversità e al miglioramento della qualità dell’ambiente locale. Questa iniziativa non solo contribuirà alla crescita degli ecosistemi forestali, ma offrirà anche opportunità di sostentamento per le popolazioni locali, rafforzando la connessione tra conservazione ambientale e sviluppo socio-economico.

2) Ghana, un antico cereale come soluzione alternativa ai problemi della malnutrizione. Il fonio è un antico cereale coltivato in Africa occidentale, particolarmente importante nel nord del Ghana, dove è principalmente coltivato dalle donne. Questo cereale è un alimento base per molte famiglie, specialmente nella zona di Chereponi. La FAO (l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura), insieme al ministero dell’Alimentazione del Ghana e alla chef Fatmata Binta, stanno promuovendo un progetto per incoraggiare la coltivazione e il consumo del fonio in Ghana. Questo cereale è anche visto come una possibile soluzione per combattere la malnutrizione.

3) L’Egitto ha aperto alcune gallerie del nuovo Grand Egyptian Museum (GEM), vicino alle piramidi di Giza, in attesa dell’inaugurazione ufficiale, la cui data non è ancora nota. Si tratta di un’apertura di prova annunciata dal primo ministro. Il museo, uno dei più grandi al mondo, permetterà di esporre antichità egiziane, comprese quelle restituite da altri Paesi. Questo è visto come un segnale importante per il recupero del patrimonio egiziano. Il turismo, fondamentale per l’economia egiziana, punta a riprendersi, anche grazie a questo nuovo museo che ospiterà oltre 100.000 reperti e coprirà 5.000 anni di storia.

4) L‘Africa sta facendo grandi progressi nel settore universitario a livello internazionale. Quattro nuovi Paesi africani sono entrati nella classifica mondiale delle università per il 2025, stilata da Times Higher Education. Questi Paesi sono: Burkina Faso, con il suo Istituto internazionale per l’acqua e l’ingegneria ambientale; la Repubblica Democratica del Congo, con l’Università di Kinshasa; le Comore, con l’Università medio-oceanica; e il Malawi, con l’Università di scienza e tecnologia. Questo dimostra l’avanzamento dell’Africa nel panorama accademico globale.

5) Il 17 ottobre, il Kenya ha ospitato una competizione dedicata alle giocatrici di videogiochi, un evento significativo per il panorama degli eSports africani. Questa competizione non è solo un’opportunità per le partecipanti di mettersi alla prova, ma rappresenta anche un passo importante per l’inclusione delle donne nel settore dei videogiochi, tradizionalmente dominato dagli uomini.

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