Il governo ha deciso di schierare l’esercito in diversi quartieri di Città del Capo (Bonteheuwel, Delft, Hanover Park e Philippi East) per fermare le violenze che si sono registrate in questi giorni. Rapporti locali dicono che la recente ondata di violenze è dovuta a una guerra tra bande rivali, fatta di continui attacchi cui seguono sanguinose rappresaglie. Almeno 20 persone sono state uccise venerdì, tra cui 13 colpite da proiettili a Philippi East.
L’ufficio del ministro della polizia, Bheki Cele, ha dichiarato che lo spiegamento fa parte di misure «straordinarie» che devono essere prese per garantire la sicurezza pubblica. «Andremo di casa in casa e sequestreremo ogni arma da fuoco illegale, arresteremo tutti i criminali che vogliamo, compresi quelli che in passato sono stati liberati cauzione», ha dichiarato ai media. Attualmente la presenza della polizia è massiccia in alcune di queste comunità, ma si attende l’arrivo dell’esercito per rafforzare il dispositivo di sicurezza.
Il problema delle gang di Cape Town non è nuovo. Da anni, bande di giovani imperversano nelle banlieue. A periodi di scontri sono seguiti momenti di cessate il fuoco. Negli anni, le autorità politiche e di polizia hanno messo in campo politiche di sviluppo e programmi di sicurezza per togliere i giovani dalle strade. Al momento però non sono stati ottenuti i risultati sperati.