Il MoMa presenta una retrospettiva completa dedicata allo scultore congolese Bodys Isek Kingelez (1948-2015). Artista visionario come pochi altri, Kingelez ha lavorato con carta, imballaggi commerciali e materiali poveri per creare le sue “maquette estreme”: realizzazioni in miniatura di immaginari edifici civici, monumenti pubblici e padiglioni.
La mostra segue la carriera dell’artista lungo trent’anni, spaziando dalle prime opere (incluse nella storica mostra del 1989 Magiciens de la Terre al Centre Pompidou di Parigi) alle forme snelle e drammatiche realizzate a partire dagli anni Duemila. Fino al 1 gennaio 2019.
Info: moma.org
(Stefania Ragusa)