Congo, dichiarata finita l’epidemia di meningite

di Marco Trovato

Le autorità sanitarie congolesi hanno annunciato la fine dell’epidemia di meningite che, dichiarata all’inizio di settembre, ha fatto più di 200 vittime nel nord-est della Repubblica Democratica del Congo prima di essere messa sotto controllo.

Come ricordano i media locali, i primi casi di meningite erano stati registrati a Panga, una località situata a 277 km a nord di Kisangani, nelle Carrières des mines d’or, prima di diffondersi in tutte le venti zone sanitarie di Banalia.

“Un totale di 2.662 casi sono stati segnalati, compresi 47 casi confermati e 205 decessi con un tasso di mortalità del 7,7 per cento. Il gruppo di età più colpito è stato quello tra i 30 e i 49 anni, che rappresenta il 37,5 per cento, e un gran numero di pazienti erano maschi”, ha detto il ministro della Sanità Jean-Jacques Mbungani assicurando che l’epidemia è stata messa sotto controllo grazie al “rafforzamento della sorveglianza epidemiologica, l’assistenza medica e psicologica dei casi con cure gratuite, la sensibilizzazione e la vaccinazione di massa reattiva”.

La meningite, che si trasmette attraverso goccioline di secrezioni respiratorie o faringee di persone infette, è più volte emersa in diverse province congolesi: nel 2009, per esempio, ha colpito in particolare la città di Kisangani, uccidendo 15 delle 214 persone contagiate.

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