Congo – Survival: «Il Wwf mette in pericolo i baka»

di Enrico Casale
Baka

La sopravvivenza delle popolazioni baka e bakwele nel parco Messok Dj è minacciata. A lanciare l’allarme è Survival International che chiede un intervento speciale e un’azione di pressione nei confronti del Wwf Netherlands.

Per comprendere meglio il problema bisogna fare un passo indietro. Il Dja-Minkebe-Odzala è una foresta che attraversa tre nazioni: Camerun, Gabon e Repubblica del Congo. È la più grande area protetta vergine della regione con popolazioni significative di elefanti e grandi scimmie. Si tratta di foreste ancora vergini con un’elevata diversità biologica lungo i corridoi transfrontalieri, e il loro status di parco nazionale aiuta a mantenere l’integrità delle risorse. In questo zona è molto forte l’attività di bracconaggio.

Per far fronte a questo fenomeno il Wwf olandese, che vuole dar vita a un parco, ha finanziato guardaparco che usano le maniere forti contro chiunque cacci e peschi in quell’area. Tra le vittime, anche i baka e i bakwele che da generazioni abitano nella foresta e ne traggono da vivere e medicine naturali per curarsi.

Secondo Survival International, la gestione da parte del Wwf «è disastrosa per la foresta, per la sua fauna e anche per i popoli che la abitano e la chiamano “casa”» perché «senza il sostegno della comunità locale, i guardaparco non possono proteggere la foresta».

Per questo motivo, Survival chiede a tutti colore che hanno a cuore le popolazioni africane di inviare una lettera al Wwf olandese nella quale si chiede di non sfrattare la popolazione e si esorta «a smettere di sostenere la creazione del Parco».

«I baka – sostengono i responsabili di Survival – hanno urgentemente bisogno del tuo aiuto adesso. Per favore scrivi al Wwf Netherlands, che fornisce fondi cruciali per la creazione del parco, chiedendogli di abbandonare il progetto».

Condividi

Altre letture correlate: