Ancora una volta torniamo su Stran(i)eri a fumetti, e in particolar modo sulle storie che ci hanno narrato e disegnato i richiedenti asilo seguiti dalla scuola DoubleTe della Val d’Aosta.
Uno dei temi più ricorrenti, è come i soldi distorcano le relazioni familiari e amicali. Come la società tradizionale basata sull’amicizia e sul villaggio sia il vero motore della possibile crescita dell’Africa.
Piccole storie, individuali, se vogliamo, ma che lasciano trasparire la mancanza e il bisogno di relazioni diverse, di relazioni non basate sulla cupidigia e lo sfruttamento
Oggi vi proponiamo la storia di Ablaye Diao, che proviene dal Ciad, e che dal 2017 attende che si definisca la sua situazione di rifugiato.
Del progetto ne abbiamo già parlato in altri articolo su questa testata e li potete leggere anche da qui
https://www.africarivista.it/raccontarsi/134780/
https://www.africarivista.it/perche-e-solo-la-lingua-che-fa-uguali/137227/
Il libro si può acquistare qui
end@corpo12.it
https://www.ibs.it/stranieri-storie-a-fumetti-di-libro-vari/e/9788895770772
Dante Farricella