Il Servizio di polizia del Ghana (Gps) ha fatto appello a una forte collaborazione con la Nigeria per affrontare l’aumento in entrambi i Paesi del traffico di esseri umani, impiegati per il lavoro sessuale a fini commerciali.
Il sovrintendente capo Mike Baah, direttore dell’Unità anti-tratta di esseri umani del Gps, ha dichiarato, intervenendo a un seminario di formazione di cinque giorni svoltosi ad Accra, che è preoccupante che “circa il 90% dei trafficanti e delle loro vittime nel Paese siano nigeriani”, compresi minori.
Baah ha detto che il Ghana e la Nigeria rimangono Paesi di origine, transito e destinazione per le vittime della tratta. Solo quest’anno – ha aggiunto – la polizia ha salvato 60 vittime della tratta informatica, tutte nigeriane, e ha chiesto ai giornalisti di entrambi i Paesi di costruire e rafforzare la cooperazione per contribuire a contrastare questa minaccia.