«Il calcio femminile è giovane, ma in crescita. Non gode dello stesso investimento dei ragazzi. Dovremmo investire di più sulle donne»: sono le parole della presidente etiope, Sahle-Work Zewde, alla vigilia del match di apertura della Coppa del Mondo femminile.
Ed è proprio il capo di Stato del Corno d’Africa ad aver inaugurato venerdì a Parigi la FIFA Women’s Football Convention, un evento che riunisce i maggiori leader della politica e dello sport per discutere del ruolo della donna nel mondo del calcio.
A proposito di Mondiale, le curiosità legate al passato non mancano e riguardano anche il continente africano. Gli Stati Uniti sono la squadra di calcio femminile di maggior successo, con tre titoli di Coppa del Mondo e quattro medaglie d’oro alle Olimpiadi. Dietro agli statunitensi c’è la Germania con due titoli, mentre Giappone e Norvegia hanno vinto una volta il prestigioso torneo. La Nigeria è invece la squadra africana di maggior successo. Durante la competizione del 1999 ha infatti raggiunto i quarti di finale, eguagliando il risultato delle nazionali continentali maschili. Tra le capocannoniere del torneo la più prolifica è la brasiliana Marta, con 15 gol all’attivo.
Tornando all’Africa, la Nigeria, campione continentale in carica, spera di migliorare il suo record in Coppa del Mondo e arrivare alla finale del 7 luglio. I nove volte campioni del continente devono per prima cosa competere in un girone molto ostico che include i padroni di casa – la Francia –, la Norvegia e la Corea del Sud. Ieri sera hanno pero iniziato con il piede sbagliato il torneo contro la nazionale norvegese perdendo con un secco 3 a 0.
Il Sudafrica, che ha già disputato la prima partita ieri, sconfitto per 3 a1 dalla Spagna ieri pomeriggio, partecipa per la prima volta alla Coppa del Mondo femminile. Le Banyana Banyana hanno fra loro la giocatrice africana dell’anno, Thembi Kgatlana, capocannoniere della Nations Cup nella scorsa stagione. Nel loro gruppo se la dovranno vedere con Germania, Cina e Spagna.
Il Camerun, che si è assicurato il posto in Coppa del Mondo battendo il Mali al terzo posto negli spareggi dell’Awcon 2018, sfiderà i campioni d’Europa, i Paesi Bassi, il Canada e la Nuova Zelanda. «Come tutte le leonesse che vanno a caccia, siamo a caccia e prenderemo la nostra preda, perché una leonessa non torna mai a mani vuote», ha detto il portiere della squadra camerunese, Mireille Mambingo.