Con un comunicato stampa pubblicato ieri dalla Commissione europea, l’UE ha annunciato che fornirà altri 105,5 milioni di euro ai Paesi del Corno d’Africa «per contenere i rischi collegati al Covid-19 e prevenire il peggioramento della situazione umanitaria nella regione, dove molte persone continuano a soffrire per i conflitti armati in corso, gli sfollamenti, le condizioni di siccità e gli allagamenti», aggiungendo che la recente invasione di locuste rappresenta una minaccia alla stabilità alimentare e al sostentamento delle fasce più vulnerabili della popolazione nella regione.
Il commissario europeo per la gestione delle crisi, Janez Lenarcic, ha dichiarato che “l’UE continua a sostenere i bisogni umanitari dei Paesi del Corno d’Africa, ancor più in questo momento difficile, e supporterà le comunità più a rischio di fame rafforzando le misure per prevenire la diffusione del coronavirus. Una pandemia globale richiede un intervento globale”.
I finanziamenti del pacchetto di aiuti saranno devoluti a progetti umanitari nel Gibuti (500mila euro), in Etiopia (42 milioni di euro), Kenya (15 milioni di euro) e Somalia (48 milioni di euro) volti a sostenere le strutture sanitarie, fornire assistenza alimentare e sopperire alle necessità di base dei rifugiati e degli sfollati interni.